La mia storia personale

Sono nato a Bologna il 29 luglio 1962, da un papà campano (di Laurino, un piccolo ma fiero paese nel Cilento) e una mamma ligure (di Genova).

Sono cresciuto nel quartiere Mazzini (ora Savena), insieme a mio fratello Paolo che ha solo un anno meno di me (mia sorella Elena ne ha invece 17 di meno, beata lei), frequentando l’oratorio dei salesiani. Lì ho imparato ad impegnarmi come volontario in varie attività: animatore di giovani, allenatore di calcio, sostegno agli anziani.

Essere volontario è uno stile di vita, che ti porti dietro. Questo è stato il motivo della scelta di fare il servizio civile, o di essere presente in luoghi dove c’è bisogno di aiuto (a Bologna, dai terremotati, in Africa, e così via).

Proprio in una di queste occasioni (in Rwanda nell’estate del 1982 con gli amici dell’associazione Amici dei Popoli) ho conosciuto Giovanna, che è diventata mia moglie nel 1986. La nostra famiglia è stata poi allietata dalla nascita di Sara (1987), Camilla (1990), Veronica (1995) e Pietro (2000).

Come famiglia frequentiamo tante famiglie: gli amici dell’associazione Centro Dore, quelli di Granarolo dell’Emilia, i vecchi amici del Don Bosco e dell’Annunziata, i nuovi amici conosciuti nel lavoro ed anche nell’attività politica e di pubblico amministratore. E tanti altri, anche se non è facile riuscire a tenere i contatti con tutti nella misura in cui sarebbe bello farlo…

Sono profondamente appassionato di montagna. Per una vita ho cercato di tenermi in forma giocando a calcetto con gli amici ed anche a calcio nella squadra del consiglio comunale, ed andando in mountain bike. Ultimamente mi dedico più al trekking e alle camminate.

Nella squadra di calcio del Consiglio Comunale Nella squadra di calcio del Consiglio Comunale Nella squadra di calcio del Consiglio Comunale Nella squadra di calcio del Consiglio Comunale Nella squadra di calcio del Consiglio Comunale