Ieri al funerale di Sandra Biondo avrei voluto dire forse qualcosa ma non ci sono riuscito. Ringrazio gli amici, a partire da don Ferdinando che ha fatto una splendida omelia, che l’hanno ricordata cantando e spendendo parole in cui tutti noi, cresciuti insieme in quella parrocchia della periferia bolognese che è San Giovanni Bosco negli anni ’70 e ’80, non possiamo non riconoscerci.
Al tempo stesso percepivo che c’era ancora altro da dire. Non è solo il commiato da una amica con cui sei cresciuto insieme e con cui non hai mai perso i contatti, non è solo l’incredulità per una morte improvvisa e per tanti versi ancora inspiegabile. È la sensazione che con Sandra ieri sia volato in cielo un altro pezzo di noi, di quel noi che a tanti di quelli che ieri erano al funerale non c’è bisogno di definire e spiegare.
Quel noi che si è andato formando nei campi e nelle sale dell’oratorio, nella nostra chiesa e in quelle di Tossignano, di Carisolo, di Musha, nell’impegno comune di volontariato nel terremoto dell’Irpinia, nel Rwanda degli anni ’80 e in altri percorsi che, insieme o da soli, abbiamo ognuno a modo nostro portato avanti; Sandra e il suo Brasile, le sue tante passioni che è difficile elencare, tipo programmi radiofonici che conosco pochissimo, ma poi ancora e sempre gli amici di sempre.
Ho detto che è un altro pezzo di noi, perché non riesco a non pensare a Rita che ci ha lasciato nel 2012, un’altra morte dolorosa, prematura e difficile da accettare, e che ha segnato da diversi punti di vista una svolta. Abbiamo, ho detto addio a tante altre persone che hanno rappresentato pezzi importanti della mia vita, ma per quel noi cui accennavo prima è davvero un colpo duro, anche se è bello consolarsi pensando a Rita e Sandra di nuovo insieme in cielo.
Mi sono interrogato su quale foto mettere per ricordare Sandra, alla fine ho deciso di andare sul sicuro, con una foto che ho scattato a Morra De Sanctis nell’estate del 1981 durante il campo per montare le case prefabbricate inviate là dalla Caritas bolognese. Lo so, non è una foto recente, e i più giovani non si ricorderanno di sicuro l’olandesina della pubblicità, ma pazienza, perché è una foto che a lei era piaciuta moltissimo. Ora Sandra è nell’abbraccio del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. E con lei è volato in cielo un pezzo di noi.

