Vi ricordate il registro delle opposizioni? Ossia l’elenco pubblico dove inserire il proprio numero di telefono per evitare di essere chiamati da operatori commerciali? Esiste ancora, ma anche se ci si iscrive non si riesce ad evitare l’asfissiante susseguirsi di chiamate da parte di call center di vario genere. E ormai i più attivi a chiamare sono gli operatori più scorretti, quelli che non solo se ne fregano del registro delle opposizioni, ma che tentano di agganciare le persone con argomenti fasulli pur di spingerle – ad esempio – a cambiare gestore, telefonico o energetico che sia. Spesso si presentano con nomi inventati di inesistenti uffici di controllo, cercando di fare intendere che si tratta di un servizio pubblico pur senza dirlo esplicitamente, e propongono contorti argomenti che lascino intravedere sciagure qualora tu non raccolga il loro generoso invito a fornirti una soluzione ai drammatici aumenti di costo o interruzioni di servizio che ti prospettano. Nella maggior parte dei casi conoscono il tuo nome e cognome, e a volte anche l’attuale gestore dei tuoi servizi che puntano con ogni mezzo a sostituire.
Ci sono servizi attivi sui cellulari che segnalano i numeri noti per essere usati per attività di questo genere (spam), così tu vedi il segnale rosso di allarme ed eviti di rispondere. Ma questi truffatori si danno da fare con tecniche sempre più sofisticate come lo spoofing, che consente loro di mascherare il numero chiamante per farlo apparire come un contatto affidabile. Per questo conosco persone che, pur di evitare questo tipo di scocciature, ormai hanno smesso di rispondere a numeri sconosciuti, ma col rischio poi di non rispondere al corriere che ti deve fare una consegna o a un conoscente di cui non hai il telefono. Per questo io di solito rispondo, poi quando capisco che si tratta di spam cerco di sganciarmi rapidamente. So che ci sono persone che pur di divincolarsi si mettono a loro volta a raccontare storie fantasione, ma io non sono a mio agio a dire bugie. Ultimamente ho trovato un metodo che funziona: avviso l’interlocutore che intendo registrare la telefonata, e attivo la registrazione. Di solito, prima che il messaggio di attivazione della registrazione sia concluso, hanno già riattaccato.
Capita a volte che invece anche registrando continuino a cercare di convincerti. E’ successo anche qualche giorno fa, così dispongo della telefonata con una sedicente operatrice telefonica di E-Distribuzione che mi voleva convincere ad evitare un aumento delle tasse sul trasporto dell’energia passando ad un nuovo gestore energetico, peraltro identificato con un nome genericamente fasullo. Ho mandato l’audio a E-Distribuzione, sperando che fossero anche solo un po’ disturbati dal fatto che qualcuno si spacci per loro dipendente, ma non ho ricevuto alcun riscontro. Stavo per scrivere “naturalmente”, a segnalare la frustrazione di noi utenti che ci sentiamo spesso abbandonati al nostro destino, senza che nessuno si preoccupi di darsi da fare contro questi abusi ripetuti e continuati.
Appunto, cosa si sta pensando di fare contro questa pratica incivile in cui di solito finiscono per rimetterci persone anziane o non sufficientemente informate per comprendere che si tratta di truffe e raggiri? Mentre ci si dà un gran da fare per perseguire il cosiddetto pezzotto che danneggia gli operatori televisivi a pagamento, sulla persecuzione imposta da questi call center ai danni dei cittadini mi pare che ci sia molto meno spinta. Ed è difficile non immaginare il motivo: il pezzotto danneggia interessi economici importanti legati ai diritti televisivi, i call center importunano i cittadini. Però dovremmo essere alla vigilia di una novità di recente l’AGCOM ha approvato la delibera 106/25/CONS, che introduce un filtro tecnico avanzato obbligatorio per tutti gli operatori telefonici che dovrebbe portare al blocco automatico delle chiamate che utilizzano numeri fissi o mobili italiani falsi. Speriamo che lo facciano davvero, e in un modo che sia davvero efficace. La prima parte, quella contro i finti numeri fissi, dovrebbe attivarsi da luglio, e dopo tre mesi anche contro i finti numeri mobili (sono quasi tutti mobili in effetti). Se le nuove misure dovessero funzionare (lo vedremo), a quel punto immagino che le chiamate di spam si sposteranno su numeri stranieri. Non sarebbe risolto quindi del tutto il problema, ma sarebbe già un bel passo avanti.

